Dall’inizio della ripresa post restrizioni da Covid 19, il Commissariato di di Modica aveva modo di registrare un aumento di denunce da parte di diversi operatori commerciali, titolari di supermercati ed ipermercati, i quali lamentavano furti di liquori e di piccoli elettrodomestici. Le indagini avviate hanno consentito di accertare, tramite la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, che l’autore dei furti era una giovane donna la quale era solita raggiungere i punti vendita da depredare a bordo di autovetture noleggiate o taxi.
La donna, fingendosi una normale cliente, riusciva a bypassare le casse senza pagare le numerose bottiglie di alcolici e superalcoolici di cui si impossessava dagli scaffali, riponendole in un borsone che era solita portare, riuscendo con degli stratagemmi ad eludere la sorveglianza e passare indisturbata dalle casse.
In considerazione che la periodicità e serialità dei furti faceva ritenere che anche nel pomeriggio del 12 agosto la malvivente potesse entrare in azione, personale del Commissariato ha intrapreso un servizio di appostamento presso un noto supermercato di Modica. La strategia investigativa ha dato ragione ai poliziotti di Modica in quanto, nel primo pomeriggio del 12 agosto è arrivata, nel piazzale antistante il punto vendita, un taxi dal quale è scesa una donna che corrispondeva, nelle sue fattezze fisiche, all’autrice della sequela di furti precedentemente commessi. La donna è entrata all’interno del supermercato e dopo circa 10 minuti è uscita a passo veloce per dirigersi verso il taxi che l’attendeva.
La stessa donna è stata bloccata e identificata per L.C.A. di anni 40, ragusana, già gravata da diversi precedenti per reati della stessa specie. Poco prima aveva rubato 10 bottiglie di liquore, per un valore commerciale di circa 250 euro.