Una festa diversa dalle altre. Una festa condizionata dall’emergenza sanitaria. E, per questo motivo, senza processione. Ma all’entusiasmo dei devoti e dei fedeli è impossibile mettere un freno. Per cui tutti, pur nel rispetto dei decreti antiCovid-19, ci tengono a fare sentire il loro immutato affetto dei confronti della patrona. Dal 28 luglio al 5 agosto, a Giarratana, è il momento dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Neve. Le celebrazioni si terranno, come sempre, nella basilica di Sant’Antonio Abate che ospita il venerato simulacro della Madre di tutti. E’ il periodo dell’anno in cui tutti, anche chi, pur essendo originario del centro montano, è costretto a vivere fuori per lavoro, torna a casa allo scopo di rendere omaggio alla Madonna della Neve. Quest’anno il programma sarà caratterizzato da una serie di appuntamenti liturgici che renderanno le celebrazioni altamente spirituali. Martedì prossimo, dunque, tra una settimana esatta, il suono a festa delle campane, dalle 16,30, annuncerà alla cittadinanza la discesa del simulacro della santa patrona dalla cappella dell’altare maggiore. Il rito della discesa, secondo il decreto della diocesi di Ragusa del 13 maggio scorso, avverrà a porte chiuse. Il parroco, don Mariusz Starczewski, ha, intanto, diffuso ai devoti e ai fedeli un atto di affidamento alla Madonna della Neve al tempo del coronavirus. “O Maria – è scritto nell’accorato messaggio – tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi ci affidiamo a te, salute dei malati, che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la tua fede. Tu, salvezza del popolo di Giarratana, sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova. Aiutaci, Madre del Divino Amore, a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù, che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per condurci, attraverso la croce, alla gioia della risurrezione. Amen. Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa made di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.