È stato il rettore di San Biagio, il sacerdote Innocenzo Mascali, a presiedere la celebrazione eucaristica che ha dato il via alla festa in onore del vescovo e martire patrono della città di Comiso. In apertura, in occasione della santa messa tenutasi in chiesa Madre, dove, tra l’altro, si svolgeranno tutti gli appuntamenti previsti dal programma, don Mascali ha ricordato che, quest’anno, per l’emergenza sanitaria, non sarà possibile effettuare il viaggio di San Biagio per le vie della città ma sarà comunque possibile adempiere ai voti dei fedeli attraverso la partecipazione all’eucarestia, utilizzando anche i canali social della parrocchia. “Ci uniamo spiritualmente in preghiera – ha detto don Mascali – auspicando che il nostro patrono ci conceda la salute del corpo e dell’anima, donandoci quella pace e quella serenità che in questi ultimi mesi ci è mancata”. Durante l’omelia, ricollegandosi al testo del Vangelo letto poco prima, il rettore ha voluto citare una frase di Charles de Foucald, religioso francese ed esploratore del deserto del Sahara alla fine dell’Ottocento e nei primi anni del secolo scorso. “In questa vita la tempesta è quasi continua – ha letto don Mascali – la nostra barca sempre sul punto di affondare, tuttavia non dimenticatevi che Cristo è qui con voi. Questa barca è un sommergibile, diffidate di tutto, soprattutto di voi stessi, però abbiate in Cristo una fiducia totale che scacci ogni inquietudine”. E poi il rettore ha aggiunto, a commento della frase in questione: “Chi è che non attraversa tempeste nella vita, basti pensare a quello che abbiamo vissuto in questi ultimi tempi. Poi, ci sono le tempeste quotidiane. E, a volte, i flussi sembrano sommergerci, sia fuori che dentro di noi. Quante difficoltà, quanti dubbi. Ma Gesù ci rassicura sul fatto che è con noi, che è presente nella nostra vita. Tutto dipende dalla nostra fede, da quanto noi crediamo che sia con noi. La nostra vita è una traversata che va verso l’altra riva, la vita con Dio per sempre”. Le celebrazioni in onore di San Biagio proseguono sino a venerdì 10 luglio con la celebrazione eucaristica delle 9, la recita del Rosario e la coroncina a San Biagio delle 18,30 e la santa messa delle 19. Domenica 5, invece, le celebrazioni eucaristiche sono programmate alle 9, alle 11,30 e alle 19 oltre alla recita del Rosario e alla coroncina di San Biagio alle 18,30. Da mercoledì 8 a venerdì 10 si terrà il triduo in preparazione ai solenni festeggiamenti del santo patrono. Le celebrazioni eucaristiche vespertine saranno celebrate dal sacerdote Maurizio Di Maria. Venerdì 10 luglio, poi, alle 19, ci sarà la santa messa animata dai portatori di San Biagio. Eventuali e tradizionali “Voti” potranno essere adempiuti partecipando di presenza alle celebrazioni eucaristiche dei giorni 8, 9, 10, 11 e 12 nella chiesa di Santa Maria delle Stelle o in altre chiese o, nel caso non sia possibile, attraverso la partecipazione via streaming, secondo quanto previsto nei punti 1, 2 e 3 del decreto del vescovo di Ragusa del 10 giugno scorso. La chiesa Madre può contenere sino a un massimo di 200 persone per ogni celebrazione. La giornata della festa è in programma domenica 12 luglio.