Primi diplomati in ottica all’Istituto ‘Principi Grimaldi’ di Modica

195

Nel 2015, l’istituto Professionale “Principi Grimaldi” di Modica, avviò la sezione di “Ottica”, ampliando l’offerta formativa anche al fine di diventare ancor di più  una scuola di eccellenza. Fu una scommessa tesa ad offrire al territorio la possibilità di formare i giovani ad una professione di tipo sanitario. Quest’anno i primi allievi hanno raggiunto il traguardo: il diploma di ottico. Si tratta di una figura che possiede le competenze necessarie di ottica ed oftalmica utili per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per la confezione, la manutenzione e la commercializzazione di occhiali. Oltre alle attività specifiche in ambito commerciale, il diplomato, al termine del percorso formativo quinquennale, può partecipare a tutti i concorsi banditi dagli enti pubblici sia centrali che periferici per i quali è richiesto un Diploma di Stato (ex Maturità) e può accedere alle facoltà universitarie. Un traguardo per il “Principi Grimaldi” che  dimostra di essere sempre all’avanguardia nel cogliere i bisogni formativi del territorio. Una scuola di eccellenza che ha portato eccellenti risultati, esaltati da due allievi che si sono diplomati col massimo del voto, Alex Cannella e Gabriele  Calabrese,  a cui tutta la scuola rivolge le congratulazioni   per una strada di cultura e di successo. Da cinque anni la sezione di “Ottica” nell’istituto di Viale Oleandri a Modica, è punto di riferimento per tanti giovani siciliani. Studiare l’indirizzo di “Ottica” del “Principi Grimaldi”, significa arricchirsi e formarsi grazie ad un piano di studi aggiornato annualmente per rispondere efficacemente alle esigenze di mercato. “Quella dell’ottico optometrista è una professione di tipo sanitario e non medicale – spiega il dirigente scolastico, Prof. Bartolo Saitta -. L’ottico, infatti,  non è un medico ma uno dei suoi compiti, semmai, è quello di individuare il deficit visivo e di indirizzare il cliente da un oculista per una visita medica vera e propria”.