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“Inasprire le pene per i comportamenti più gravi e considerare un aumento di pena minimo, quando non previsto per legge. Uno degli obiettivi principali è inserire una norma che costringa la persona che ha messo in atto quel comportamento, a fermarsi, prestare tutta l’assistenza necessaria e mettersi a completa disposizione dell’autorità giudiziaria”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in merito al progetto all’esame della maggioranza sull’omicidio stradale. Bonafede, intervistato da Quarto Grado, è intervenuto in merito alla vicenda dei due cuginetti uccisi da un suv a Vittoria lo scorso anno.
Bonafede ha espresso vicinanza ai genitori, confermando l’impegno a migliorare la norma, inasprendo anche le pene.
In primo grado, l’uomo che ha travolto e ucciso i due bambini è stato condannato a nove anni. Una pena ritenuta del tutto inadeguata dai genitori dei due bimbi.