Un mero errore di calcolo. Non ha dubbi Bruno Cacopardo, direttore dell’Unità operativa Malattie infettive al Garibaldi di Catania e membro del Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza epidemiologica istituito dalla Regione.
L’intervista di Andrea D’Orazio è stata riportata sul Giornale di Sicilia in edicola.
Secondo il medico, in Sicilia le persone attualmente ancora positive sarebbero meno della metà di quanto riportato nei bollettini ufficiali.
Secondo l’esperto, gli attuali 805 malati, ma soprattutto i 777 che si trovano in isolamento domiciliare sono un numero troppo altro, se confrontato con quello di altre regioni che dall’inizio dell’epidemia hanno avuto molti più contagi.
Secondo Cacopardo, il malato viene conteggiato due volte, una dall’Asp, l’altra dall’ospedale in cui è stato effettuato il tampone.