Entro venerdì scorso tutti i lavoratori avrebbero percepito la Cassa integrazione. Un’assicurazione venuta dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, alcuni giorni fa. Venerdì è passato e in tanti non hanno ricevuto i soldi.
Poco più di 5 milioni di pagamenti mensili arrivati a destinazione, sui conti correnti di 2,6 milioni di lavoratori. Che si aggiungono ai 4,3 milioni a cui la cassa integrazione è stata anticipata dal datore di lavoro. Ma 123.542 non hanno ancora ricevuto nulla, nemmeno per il primo mese di lockdown.
È lo stesso Istituto di previdenza a confermare come l’ennesima promessa di Tridico non ha visto seguire i fatti.
“A spanne quelli che non hanno ancora percepito la cassa sono almeno mezzo milione”, ha spiegato infatti la segretaria confederale Cgil Tania Scacchetti a Radio1 Giorno per giorno. “Potrebbero esserci molte aziende che hanno ricevuto dall’Inps l’autorizzazione ma non sono riuscite ancora a produrre i modelli SR41″. Non solo: la tabella Inps prende come base di confronto i beneficiari il cui datore di lavoro ha inviato correttamente tutti i dati per il pagamento nel modello SR41, appunto. Impossibile quindi sapere quanti sono ancora in attesa perché in quel documento c’erano degli errori. Per esempio negli Iban.