Gira una voce da qualche giorno tra i corridoi dell’Assessorato Regionale alla Sanità che vorrebbe l’Ospedale Maria Paternò Arezzo nuovo Ospedale Covid della provincia di Ragusa. Ad un primo impatto potrebbe sembrare anche una cosa positiva visto che solleverebbe il già affollato Maggiore di Modica da una ulteriore incombenza. Però appare quanto mai sospetta la tempistica di questi sussurri visto che arriva non appena si è saputo dei milioni di euro in arrivo per tutti gli Ospedali Covid siciliani, spendibili in ristrutturazioni, ampliamenti ed in generale in opere di miglioria.
“Vuoi vedere che, dopo che il nostro Ospedale ha affrontato con grandissima professionalità e tantissimi sacrifici, la fase più acuta dell’emergenza ora, nel momento di raccogliere i fondi destinati alle strutture COVID, si vede scavalcato dal Paternò Arezzo? E’ un dubbio logico – commenta il Sindaco di Modica – che dobbiamo assolutamente cancellare. E’ stranissimo che proprio nel momento in cui sono previsti gli investimenti salti fuori il nome di un altro Ospedale per sostituire il Maggiore nel ruolo di Covid Hospital. Voglio ricordare che il Maggiore è l’unico ospedale della provincia senza osservazione breve al Pronto Soccorso nonostante il numero più alto di abitanti che vi gravitino attorno visto che il nostro comprensorio è formato anche da Scicli, Ispica, Pozzallo, Rosolini, Portopalo e Pachino. I soldi che spettano al nostro Ospedale servirebbero per incrementare servizi e migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie offerte agli utenti. Chiedo ai nostri rappresentanti istituzionali regionali e nazionali di prendere maggiori informazioni in merito a queste voci che arrivano da Palermo e preannuncio sin da ora, che se dovessero corrispondere a verità, faremo di tutto per difendere i nostri diritti chiedendo la mobilitazione dei cittadini, delle associazioni e di tutti coloro che hanno a cuore la sanità di questo distretto”.