L’Italia è pronta a ripartire.
Stando alla bozza del prossimo decreto legge quadro dal 3 giugno sarà possibile spostarci su tutto il territorio nazionale, ma potranno essere limitati solo con provvedimenti «in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, in base al rischio epidemiologico». .
Resterebbe il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione per chi è sottoposto alla misura della quarantena «fino all’accertamento della guarigione».
Già da lunedì 18 maggio «non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti all’interno del territorio regionale», sempre fatte salve «le misure di contenimento più restrittive relativamente a specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica».
Le Regioni potranno introdurre misure «derogatorie, ampliative e o restrittive, anche nell’ambito delle attività economiche e produttive».
Sì, infine, alla ripresa di tutte le attività economiche e produttive a patto che rispettino i contenuti dei protocolli e delle linee guida, dice ancora il governo. Altrimenti si rischia la sospensione dell’attività.