È diventata mamma al tempo del Covid-19. Paura e ansia hanno accompagnato il suo ricovero perché partorire, e soprattutto per la prima volta, è un’esperienza carica di incognite, ma lo è ancora di più se non potrai avere accanto una persona cara in grado di confortarti e rassicurarti. Questa giovane mamma ha voluto testimoniare, con una lettera inviata al primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria, dott. Antonio Schifano, la sua riconoscenza per non essersi sentita “mai sola né sconfortata nemmeno per un attimo”.
Riportiamo la lettera:
“Stavo pensando che due settimane fa veniva al mondo il mio bambino e io nascevo mamma insieme a lui. Sono state 19 ore circa di travaglio e ho fatto un casino inimmaginabile. Ma sono stata accudita da angeli in un reparto che abbiamo trovato chiuso a tutti. Eravamo solo noi… Mamme, bambini, MEDICI (scritto maiuscolo di proposito) ostetriche, infermieri e personale in generale! Prima del ricovero le mie paure erano le stesse che abbiamo più o meno tutte prima di andare a partorire in questi tempi un po’ drammatici! Ma tra quelle mura dopo aver varcato quella soglia non sono riuscita a sentirmi mai sola né sconfortata nemmeno per un attimo. Ho trovato medici preparati, gentili. Ostetriche meravigliose, cordiali, disponibili. Infermiere che durante la notte sentendo piangere il mio bambino per via delle coliche senza essere mai chiamate venivano in camera a cullare il mio bambino. Non ho mai sentito la solitudine e la difficoltà che una neo mamma può avvertire essendo sola senza l’assistenza che tutti noi crediamo essenziale di un familiare. Per quei giorni la tua famiglia diventano loro. Ringrazierei uno per uno tutti quei PROFESSIONISTI che ho incontrato sul mio cammino durante questa avventura chiamata gravidanza e anche dopo aver dato alla luce il mio bambino, ma molti di loro sono state presenze silenziose seppur permanenti di cui non ricordo nemmeno il nome. L’essenziale sono stati loro che hanno fatto il loro dovere e anche di più! Sono stati medici, madri, padri, suocere e zii per noi e per i nostri bambini. A tutte quelle che vivranno la loro gioia più grande in tempi di Covid e saranno “sole” in reparto proprio come sono stata io, vorrei dire di stare tranquille siamo in mano a delle PERSONE meravigliose, che ora più che mai mettono a repentaglio la loro vita per aiutare la vita a venire al mondo, e cosa ancor più importante, lo fanno con amore e dedizione. Grazie angeli miei di essere stati presenti lungo questo bellissimo percorso. Grazie da parte mia e del mio bambino! Un giorno gli parlerò di voi che lo avete amato e vi siete presi cura di lui e di me da quando era un piccolissimo puntino fino al giorno della sua venuta al mondo e anche dopo. Senza di voi niente di tutto questo sarebbe stato più bello e facile di così. GRAZIE DI NON AVERMI LASCIATA SOLA. Siete preziosi per la società, vi auguro tanta forza, la stessa che avete dimostrato di avere vi auguro di mantenerla in questi brutti momenti. C’è bisogno della vostra umanità e della vostra professionalità oggi più che mai. ️Vi abbraccio. CORAGGIO. Che questa testimonianza possa essere utile alle future mamme! Mai come in questo caso INSIEME A LORO #celafaremo”