“È mio dovere informare la cittadinanza che oggi sono stati messi in quarantena ben 12 concittadini modicani. Tutti sono venuti a contatto con uno dei componenti del gruppo individuato a Ragusa all’interno di uno studio professionale. Oltre ad essere stati messi in quarantena saranno sottoposti domani a tampone per controllare il loro stato di salute.
Alla luce di questa ultima notizia, con grande rammarico, visti i casi potenziali sul territorio modicano, mi vedo costretto a rallentare le operazioni di ritorno alla normalità (a cominciare dal cimitero) fino a quando non avremo notizie certe circa l’esito dei tamponi.
Nel frattempo ricominceremo domani la sanificazione delle strade del perimetro urbano e finiremo quelle agli ingressi e nei viali del cimitero
Purtroppo dobbiamo tenere a freno facili entusiasmi e restare concentrati sull’obiettivo, alla luce di notizie come questa tutto passa in secondo piano”.