Lo stop per i procedimenti giudiziari previsto dal DI Cura Italia inizialmente al 15 aprile è stato prorogato all’11 maggio dal decreto legge liquidità. In modo contestuale, anche in questo ambito, si stanno valutando le opzioni da inserire nella cosiddetta fase 2, che dovrebbe essere sino al 30 giugno, con l’attivazione di misure che limitino l’accesso alle aule di tribunale, dunque riducendo gli orari di apertura e il rinvio delle udienze. Nel settore civile ci sono le udienze urgenti che riguardano i minori e i rapporti familiari. Nel penale previste le convalide per arresto e fermo, oltre alle udienze nei procedimenti a carico dei detenuti, se loro o i loro avvocati chiedono di andare avanti.