Nella notte dell’8 aprile scorso personale delle Volanti del Commissariato di Modica ha tratto in arresto per lesioni personali e per resistenza a Pubblico Ufficiale, F.K., di anni 22, originario di Scicli e domiciliato a Modica, noto per i suoi pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Nei fatti personale del locale Commissariato mercoledì scorso interveniva presso un’abitazione sita nel centro storico di Modica, a seguito di richiesta d’aiuto di una donna che telefonava al 112 NUE. La segnalazione veniva immediatamente dirottata dalla sala operativa della Questura a quella del Commissariato che inviava sul posto le pattuglie.
Gli Agenti, che trovavano l’abitazione indicata dalla donna con la porta aperta e gli ambienti a soqquadro e senza nessuno all’interno, udivano urla femminili provenire da un altro stabile poco distante raggiungendo tempestivamente il luogo; qui trovavano un giovane in preda all’ira che stava malmenando con furia una donna, bloccandolo immediatamente e riportato alla calma. Dalla ricostruzione dei fatti emergeva che l’uomo, convivente con la madre, preso dai fumi dell’alcol iniziava a percuoterla per futili motivi, costringendola a cercare riparo presso i vicini di casa, dove però veniva nuovamente raggiunta da figlio e lì ancora percossa. Quando sembrava che tra i due si volesse trovare una riappacificazione davanti agli Agenti, con gesto fulmineo F.K afferrava un coltello da cucina appuntito, scagliandosi nuovamente contro la madre e minacciandola di morte. Solo grazie alla prontezza d’intervento degli Agenti l’uomo veniva bloccato evitando il peggio per la donna e riuscendo a scansare le minacce col coltello a loro indirizzate. Durante la concitazione degli eventi l’aggressore, in preda ad un raptus, si scagliava anche contro i poliziotti che per bloccarlo si vedevano costretti all’uso dello spray capsicum in dotazione.
La donna, per le lesioni riportate nel corso dell’aggressione e lo stato di ansia e di paura, a mezzo ambulanza veniva trasportata presso il pronto soccorso, mentre F.K. veniva tratto in arresto e dopo le formalità di rito tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione del P.M. di turno. Nella giornata di ieri l’arresto di F.K. veniva convalidato dalla competente A.G. applicandogli anche la misura del divieto di dimora nel comune di Modica.