“Un regalo alla mia città, che amo tanto”. Così Francesca Sanglimbene commenta la sua tesi di laurea magistrale in Storia dell’Arte all’Università di Palermo (con voto 110/110). Laurea senza feste e solennità, con discussione telematica a causa del Coronavirus. La festa, però, è solo rimandata a tempi migliori. Uno studio, quello della dottoressa Sanglimbene, che sarà utile per la città. Il titolo spiega subito il perché: “Un progetto di valorizzazione culturale attraverso l’uso della tecnologia digitale: la Street Art a Ragusa”. “L’idea – spiega – è nata durante il mio tirocinio formativo svolto presso l’infotourist di Ragusa in piazza san Giovanni, poiché, essendo costantemente a contatto con i turisti, mi sono resa conto che la maggior parte di essi, di nazionalità inglese e americana, arrivava a Ragusa non tanto per ammirare il nostro barocco ibleo, quanto più per poter vedere da vicino le opere di Street art presenti in città. Ciò mi ha portato alla realizzazione di un volume che riguarda lo studio di ogni singolo artista, di ogni opera, con relativa scheda di catalogo, (realizzata seguendo il modello del Mibact), la localizzazione e il legame che queste opere hanno col nostro territorio. Oltre alla realizzazione del volume è stato da me ideato un sito sul Festiwall molto completo e dettagliato, dove, rispetto a quello esistente che inserisce il programma e gli artisti che operano ad ogni edizione, ci sono tutte le informazioni analizzate, con lo scopo di poterle divulgare a una utenza sempre più vasta. La mia tesi è un regalo alla città di Ragusa, città dove sono nata e che amo tanto. Spero che possa essere utile per i turisti e per i cittadini, affinché non si guardino più le opere solo con gusto personale ma si capisca il loro inestimabile valore”.