“Ho scritto stamane una nota inviata al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in riferimento al transito di numerosi automezzi nello Stretto di #Messina: «Lei sta assumendosi una grave responsabilità nel vanificare gli sforzi ed i sacrifici di milioni di siciliani. Agli imbarcaderi della Regione Calabria nessuno vigila sul rispetto dei vostri decreti. Non posso consentire tanta irresponsabilità da parte del governo nazionale verso la #Sicilia»”.
Questo il posto del presidente della Regione, Nello Musumeci, che già ieri sera aveva postato una foto di file all’imbarcadero per la Sicilia.
Durissimo il sindaco di Messina, Cateno De Luca.
“Io oggi sarò lì, a costo di bloccare la nave. Invito anche il presidente Musumeci a seguirmi: basta con le proteste isolate. Venga con me stasera sulla sponda dello Stretto. Non permetta a nessuno di giocare con la pazienza dei siciliani. Stasera, a costo di farmi arrestare per l’ennesima volta, non permetterò altri vergognosi esodi“.
“I Caronte – come riporta Repubblica – fotografano una situazione sotto controllo: domenica, secondo l’azienda che gestisce il transito sullo Stretto, sono partiti da Villa San Giovanni verso la Sicilia 551 passeggeri, in netto calo rispetto ai 739 del giorno prima, ai 729 di venerdì e ai 923 di giovedì”.
NON CONSENTO PIÙ L’ATTRAVERSAMENTO INDISCRIMINATO DELLO STRETTO DI MESSINA! Sto preparando diffida nei confronti del governo nazionale e dei Prefetti di Messina e REGGIO Calabria con ordinanza sindacale che vieta l’attraversamento se non per i pendolari dello stretto e per i tir trasporto merci.Stasera mi metterò personalmente a bloccare lo sbarco indiscriminato e attendo che qualcuno si faccia aventi per arrestarmi (e sarebbe la terza volta!)Per favore Condividete questo post per farlo arrivare al presidente del consiglio ed ai suoi ministri!NE PARLEREMO STASERA ORE 18:45in diretta FB sulla pagina De Luca Sindaco di Messina ed in contemporanea su RTP canali 17, 117, 646 e 868 e su TCF canale 113
Gepostet von De Luca Sindaco di Messina am Montag, 23. März 2020