Ci sono ancora diversi dubbi su cosa è lecito fare e non fare durante questa emergenza Coronavirus. Ecco qualche indicazione per fare chiarezza.
A spasso con il cane
Chi porta a spasso il cane non può utilizzare questa passeggiata come scusa per rimanere fuori troppo a lungo. Se si va nelle aree verdi bisogna comunque evitare le altre persone.
Seconde case
È vietato trasferirsi nelle seconde case. Se si hanno motivi di necessità bisogna dimostrarlo. Il motivo di necessità riguarda guasti o altri problemi che possano mettere a rischio l’incolumità delle persone (ad esempio: perdite di gas o di acqua)
Autocertificazione
Il modulo si può scaricare gratuitamente. Va stampato e compilato. Se non si ha la possibilità di stamparlo si può fare una foto con lo smartphone.
Nel nuovo modulo bisogna dichiarare di non essere positivi al virus: l’autocertificazione in questo caso riguarda chi è già stato sottoposto al tampone. Chi non ha eseguito il test non rischia la denuncia per false dichiarazioni ma deve comunque dichiarare di non avere la febbre oltre i 37,5 e non avere altri sintomi.
Meglio usare le mascherine
Si può uscire per andare a fare la spesa e per andare in farmacia. Meglio utilizzare la mascherina. È obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza.
La macchina
In auto si può andare massimo in due. È preferibile stare uno davanti e uno dietro perché questa precauzione aiuta a mantenere la distanza.
Motorino e bici
Chi si sposta con il ciclomotore e la bicicletta deve comunque dimostrare le «comprovate esigenze».
Le uscite dal lavoro
Il vademecum della polizia chiarisce che chi va al lavoro può uscire dall’ufficio solo per «comprovati motivi» e comunque evitando incontri con estranei. Se per motivi legati alla propria professione bisogna mantenere la distanza e sarebbe opportuno indossare la mascherina.
Gli anziani
Si può andare a trovare gli anziani per portare loro i farmaci o la spesa. È necessario indossare guanti e mascherina. Evitare in ogni caso i contatti.
La quarantena
È assolutamente vietato uscire per chi è in quarantena o positivo anche se asintomatico.
Motivi di salute
Chi ha bisogno di andare dal medico può farlo ma dimostrando il motivo della visita. Sul modulo va indicato, oltre al motivo, il nome del medico, il luogo dove si effettua la visita.
Gli assembramenti
Sono vietati. Dunque anche quando ci si mette in fila per fare la spesa o per andare in farmacia o per effettuare altri acquisti bisogna stare a distanza.
Spostamenti fuori dal Comune
È vietato spostarsi da un Comune all’altro a meno che non si abbiamo esigenze di lavoro o familiari.
Rientro nel domicilio
Chi si trovava nelle seconde case oppure all’estero al momento dell’entrata in vigore del decreto può rientrare nel proprio domicilio ma dovrà stare in quarantena.
Sanzioni
Chi esce senza motivo rischia la denuncia con arresto fino a tre mesi e la sanzione fino a 206 euro come previsto dall’articolo 650 del codice penale. Chi viola la quarantena rischia una denuncia per procurata epidemia che prevede il carcere fino a 12 anni.