“Ci spiace constatare che ieri i centri commerciali della nostra città sono stati presi d’assalto disattendendo le raccomandazioni emanate da tutte le autorità preposte alla salute pubblica. È innegabile che oramai i centri commerciali siano diventati i nuovi punti di aggregazione per i giovani e meno giovani”.
Inizia così la nota del consigliere Giorgio Mirabella di Insieme, che aggiunge:
“È quindi, stante il perdurare della situazione attuale, improcrastinabile operare per il bene Comune. Facciamo un appello, senza alcuna polemica anzi apprezzando già il lavoro fin qui fatto, al Sindaco, al Prefetto della nostra città perché d’autorità provvedano a chiudere nelle giornate festive e prefestive, in corrispondenza con la massima confusione, i centri commerciali cittadini. Abbiamo assoluto rispetto per il lavoro ed apprezziamo gli sforzi che ogni giorno fanno i commercianti e gli imprenditori della nostra comunità per sostenere le proprie attività ma il problema del Coronavirus sta assumendo contorni preoccupanti.
La salute dei lavoratori dei centri commerciali e delle centinaia di avventori è stata messo in serio pericolo perché oltre alla distanza di un metro, che purtroppo per ovvie ragioni non è stata rispettata, ed il mancato controllo per contingentare gli accessi, gli stessi centri sono luoghi chiuso dove l’aria è sicuramente più viziata. Il presidente del Consiglio in merito a questa questione ha detto ‘È il tempo della responsabilità, da parte di tutti. Questa battaglia si vince con l’impegno di ciascuno di noi’. Noi condividiamo in assoluto questo imperativo”.