Omicidio volontario. Questa l’ipotesi di reato con cui è indagato il 23enne carabiniere, libero dal servizio che, sabato sera, a Napoli, ha usato la pistola d’ordinanza uccidendo un quindicenne, Ugo Russo, che gli aveva puntato contro un’arma rivelatasi poi giocattolo con intento di rapina.
L’iscrizione rappresenta un atto dovuto anche per poter eseguire l’autopsia con la presenza di un eventuale consulente di parte.