La chiesa di San Michele di Ragusa ha messo a disposizione della Diocesi due abitazioni che si aggiungono a quella già utilizzate dalla Caritas per dare una risposta, seppure parziale, all’emergenza abitativa nella nostra città.
Le due nuove abitazioni dispongono complessivamente di un numero di posti letto variabile dai 6 agli 11 e, da dicembre a oggi, hanno già assicurato ospitalità a 10 senza dimora. Le abitazioni sono pensate per due modalità flessibili di accoglienza: un’abitazione è utilizzata per tutte quelle situazioni che prevedono periodi di accoglienza medio lunghi, l’altra per accoglienze brevi.
Il direttore della Caritas diocesana Domenico Leggio tiene a sottolineare che questo ulteriore sforzo di attenzione della Chiesa locale al problema abitativo nella nostra città è reso possibile grazie ai fondi dei contribuenti che hanno scelto la destinazione otto per mille per la Chiesa Cattolica: «Purtroppo il problema abitativo non trova altra risposta nel territorio se non per qualche notte da parte dei volontari del Vo.Cri. Modificando uno slogan di un’altra realtà che agisce nel nord Italia in favore dei senza dimora, io direi: “Si muore di freddo e di calore umano. Non essere freddo e distante dalle possibili relazioni umane, anche quando ti si chiede di osare”».