“I dati sui casi positivi al Coronavirus della Sicilia, diffusi dalla Protezione civile nazionale, sono errati”, afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “Fino a oggi – prosegue il componente del governo Musumeci – la Regione ha trasferito a Roma sei campioni e un settimo, anch’esso sospetto positivo, sarà inviato domani. Ci viene riferito che nel calcolo fatto a Roma, probabilmente, sono stati sommati i casi positivi con quelli guariti. Abbiamo aderito alla richiesta di uniformare la comunicazione, affidando ogni informazione a livello centrale, per questo auspico che si faccia maggiore attenzione, altrimenti torneremo a fare da soli”.
I casi dunque al momento sono sei: di questi tre erano già noti, sono i turisti lombardi che facevano parte di una comitiva in visita a Palermo; il quarto caso è quello della signora cinquantenne catanese che è risultata positiva a due tamponi ma per la quale si attenderebbe ancora un responso definitivo dall’Istituto Spallanzani. Gli altri due casi di contagio sarebbero stati riscontrati uno sempre a Catania e l’altro a Ragusa.
La notizia viene riportata da La Sicilia.
Il caso del presunto contagio della provincia di Ragusa, tuttavia, non è confermato dalle autorità sanitarie locali.