Una 28enne è stata arrestata e posta ai domiciliari dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, per estorsione aggravata ai danni di un sacerdote.
La vicenda è iniziata lo scorso anno quando un prete, avendo un profilo su social network, aveva concesso l'”amicizia” ad un giovane imbianchino residente nella provincia etnea.
Percependo che il prete provasse una certa attrazione per lui, l’uomo ha cominciato a postare foto dal contenuto inequivocabilmente erotico seguite dall’invito a contraccambiare. Il prelato, dopo varie richieste, ha ceduto postando un video dove mostrava le sue parti intime ed il proprio volto riflesso in uno specchio.
La sera successiva, il giovane aveva rivelato al sacerdote che le immagini erano state viste dalla fidanzata che era intenzionata a denunciare tutto all’Arcivescovo di Catania ed alla trasmissione televisiva “Le Iene”.
In previsione che la fidanzata da lì a poco avrebbe voluto incontrare il prete per un chiarimento, il giovane imbianchino aveva suggerito al sacerdote di riferire alla ragazza che, nel 2018 avendo fatto dei lavori di tinteggiatura in parrocchia, doveva ancora ricevere il saldo equivalente a 3.600 euro.
La giovane donna ha invitato il prete a presentarsi con i soldi richiesti altrimenti lo avrebbe denunciato. Il prelato ha seguito le indicazioni, ma nonostante questo, qualche giorno dopo, la ragazza gli aveva chiesto altri soldi e una volta presi anche quelli, aveva cominciato a minacciare il prete tramite social e telefono.
Il prete a quel punto ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri.