Un gruppo di giovani musicisti in giro, ieri pomeriggio, per le corsie e i reparti dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Musica anche al pronto soccorso. Più volte il gruppo si è fermato e ha incominciato a intonare melodie celebri che hanno catturato l’attenzione dei pazienti, dei familiari degli stessi oltre che dei medici e degli operatori sanitari. E’ stato un pomeriggio speciale quello di ieri che, idealmente, si è ricollegato all’iniziativa di sabato 8 febbraio quando l’associazione Cantus Novo, al termine della santa messa, ha tenuto un concerto. Ieri, l’appuntamento promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, denominato “La cura tra le note. Musica e melodie nei reparti dell’ospedale Giovanni Paolo II”, ha rappresentato il secondo capitolo di questo viaggio musicale che ha visto per protagonisti alcuni studenti dell’istituto superiore liceo musicale Giovanni Verga di Modica diretti dal maestro Giovanni Giaquinta, lo stesso direttore di Cantus Novo. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Asp di Ragusa. “Che dire – sottolinea il direttore dell’ufficio, don Giorgio Occhipinti – una sensazione meravigliosa e speciale. Avere la possibilità di ascoltare musica suonata dal vivo, e poi in maniera così attenta e melodiosa, in un luogo dove di solito è la sofferenza a farla da padrone, ha fatto da giusto contrappunto a quella che deve essere l’attenzione di tutti nei confronti dei pazienti, di chi è malato e chi sta attraversando un momento particolare per quanto riguarda la salute. I pazienti sono persone che hanno bisogno della massima attenzione e che, soprattutto, devono essere curati con la maggiore umanità possibile. Ecco, l’umanizzazione delle cure, è questa la frontiera verso cui si protende sempre di più nel futuro. Voglio ringraziare i ragazzi e il maestro Giaquinta perché sono stati meravigliosi. Un’esperienza straordinaria che speriamo di ripetere al più presto”.