Sette mesi di reclusione e 4.000 euro di risarcimenti alle parti civili.
Si è concluso così il processo nei confronti di una ragusana di 41 anni accusata di avere effettuato l’accesso nel profilo Facebook dell’ex compagno per leggere i messaggi privati dell’uomo. Li avrebbe poi copiati diffondendoli nell’account pubblico dell’uomo.
La legge punisce chiunque fa accesso ai profili altrui, specie se con credenziali lecitamente cedute, sanzionandolo come reato per accesso abusivo se effettuato contro la volontà di chi ha il potere di escludere l’intruso.