Un primario, due infermieri e un informatore sanitario sono stati arrestati a Palermo per truffa nell’ambito di un’indagine dei carabinieri del Nas.
Adesso sono ai domiciliari.
L’indagine riguarda l’utilizzo di protesi mediche e di ricoveri in ospedale. Complessivamente nell’inchiesta sono coinvolti 15 indagati tra medici e infermieri.
Venivano falsificati documenti e registri di carico e scarico del materiale protesico utilizzato negli interventi di chirurgia cranica e della colonna vertebrale, in particolare dichiarando l’uso di dispositivi medici in numero superiore rispetto a quello realmente impiantato sui pazienti nel corso degli interventi chirurgici.