Modica, Sabina Ficili nuovo primario di Cardiologia del ‘Maggiore’

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La dott.ssa Sabina Ficili è  il nuovo primario dell’UOC di Cardiologia dell’ospedale “Maggiore” di Modica.  Nella terna degli idonei è stata scelta lei con un punteggio che ha distaccato di molto gli altri candidati.

La dott.ssa Ficili proviene dall’ospedale San Filippo Neri di Roma. E’ nata a Scicli nel 1968.

 Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita all’ Università Cattolica del Sacro Cuore  con votazione di 110/110 e lode. Abilitazione all’esercizio professionale  conseguita nella nell’anno 1993, nella  medesima  Università.

Specializzazione in Cardiologia conseguita nel 1997  nell’ Università Cattolica del Sacro Cuore.  Ha ottenuto una borsa di studio   al Ministero della Salute per l’istituto di Ricerca e cura a carattere scientifico pediatrico del Bambino Gesù.

Tra il 1996 e il 2009 ha acquisito una rilevante  esperienza all’estero: al  Mayo Clinic’s Division of Cardiovascular Diseases; nel   laboratorio di elettrofisiologia del Dipartimento del’Hopital Europèen Georges-Pompidou e nel laboratorio di elettrofisiologia dell’ospedale Haut -Lèveque CHU  di Bordeaux in Francia diretto dal Prof Michel Haissaguerre.

Durante il corso di laurea è stata  alunna interna nella Clinica Medica  dell’Università Cattolica  del  Sacro  Cuore, occupandosi di immunologia cardiaca ed in particolare seguendo un gruppo di pazienti che hanno sviluppato cardiomiopatia dilatativa post-miocarditica. Ha seguito diversi stage formativi in:  Elettrocardiografia dinamica secondo Holter ed Ergometria;  Laboratorio di Ecocardiografia avanzata di secondo livello, acquisendo  particolare competenza in ecografia trans-toracica, ecografia  trans-esofagea, ecocardiografia da stress; attività assistenziale nei reparti di terapia intensiva e sub-intensiva cardio-chirurgica e nel reparto di cardiologia interventistica.

Esperienza ventennale di  Dirigente Medico addetto ad Unità Operativa di degenza con funzioni di diagnosi e cura che le ha permesso di svolgere un’attività  caratterizzata da progressiva assunzione di autonomia professionale di elevato livello. Oltre all’esperienza clinica ha acquisito un rilevante preparazione   nel campo delle di tecniche di Eletrofisiologia-Elettrostimolazione, sviluppando elevata competenza professionale in: impianti di PM ed ICD  monocamerali e bicamerali e resincronizzazione ventricolare; ablazione di aritmie sopraventricolari e ventricolari; mappaggi endocavtari.

 In quanto Elettrofisiologo Esperto, ha una peculiare  abilità  in  mappaggi elettroanatomici  con metodica Carto  e Navx portando avanti l’approccio a raggi zero, e  ha sviluppato elevata competenza nell’integrazione delle  tecniche di imaging con i mappaggi endocavitari ed epicardici fondamentali nella  ricostruzione delle  aree di scar coinvolte nei circuiti delle aritmie .

Come Cardiologo esperto nella diagnostica per imaging, esegue annualmente una media di 2200 esami ecocardiografici transtoracici, 500 transesofagei (certificazione  SIEC), e 200 ecostress. Referta annualmente una media 450 esami Holter  ed esegue, in media,  350 test ergometrici. Esegue monitoraggi intraesofagei e intraoperatori in corso di interventi di chirurgia cardiaca e vascolare , con una media di 20/anno.

Esegue test alla flecainide, con una media di 20/anno.

 Al suo attivo ancora una notevole   esperienza  nella diagnostica per imaging nel campo delle aritmie, per la definizione anatomica dei sub strati aritmici  integrando le varie tecniche (ecocardiografia trans-toracica, ecocardiografia trans-esofagea  da stress farmacologico, ecografia intracardiaca, RMN).

Ha partecipato ad attività di ricerca come il Progetto di ricerca: Markers bio-immunologici ed ecocardiografici di rigetto di trapianto cardiaco in età pediatrica in collaborazione con ospedale Gesù di Roma, anno 1998. E,  altresì,  nel campo dello scompenso cardiaco nei soggetti con QRS largo ( <120 mmsec) trattati con impianto di PM bi ventricolare.

Attività di ricerca clinica da 2003 al 2010, riguardante lo studio della caratteristiche clinico-diagnostiche finalizzata alla individuazione di indicatori precoci per  prevenzione della morte improvvisa in soggetti con sindrome di Brugada. Ha partecipato come investigator allo studio multicentrico Global Registry of Acute Coronary Events 1996-2000. Dal  2005-al 2008 come investigator nello studio multicentrico CardioSIS.

Al suo attivo anche numerose pubblicazioni.