I familiari dei degenti dell’ospedale Giovanni Paolo II potranno usufruire di una struttura di accoglienza gestita dall’associazione “Nati per crescere” in un immobile messo a disposizione dalla Diocesi di Ragusa. La casa di accoglienza si trova proprio di fronte il nuovo ospedale e sarà disponibile non appena saranno completati i lavori necessari.
Il primo passo è stato compiuto questa mattina con la firma del protocollo di intesa tra la Diocesi di Ragusa e l’associazione “Nati per crescere” per il comodato d’uso gratuito di un immobile che sorge nei pressi dell’ospedale. Il protocollo è stato sottoscritto dal vescovo monsignor Carmelo Cuttitta e dal presidente dell’associazione Massimo Cilia. Erano presenti anche il vicario generale don Roberto Asta, i componenti del direttivo di “Nati per crescere”, Fabrizio Lo Presti (segretario) e Salvatore Giuseppe Cataldi (vice presidente), la socia Domitilla Occhipinti.
La Diocesi ha ceduto la struttura in comodato d’uso gratuito, portando a compimento un progetto che era stato avviato dal vescovo emerito monsignor Paolo Urso che acquistò l’immobile proprio con questa finalità. In questo modo la Chiesa di Ragusa si fa vicina alle famiglie di chi si trova in una situazione di fragilità e necessita delle cure dei medici e dei sanitari dell’ospedale Giovanni Paolo II. «La Diocesi – ha detto il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta poco prima di apporre la sua firma al protocollo – è contenta di poter affidare questo immobile in comodato d’uso all’associazione “Nati per crescere”. Offrirà accoglienza alle persone con maggiori difficoltà che potranno compartecipare alle spese nella misura loro possibile».
Il presidente dell’associazione Massimo Cilia ha sottolineato come questo sia stato uno degli obiettivi perseguiti sin dal momento della fondazione. «Ringraziamo la Diocesi – ha aggiunto – perché darà alle famiglie che assistono propri cari ricoverati di alleviare le loro sofferenze. Crediamo sia un tassello importante per il nostro ospedale e la nostra sanità».
“Nati per crescere” è un’associazione onlus che è impegnata a sostenere i diritti dei neonati pretermine e con patologia alla nascita. Opera da otto anni all’unità operativa di Neonatologia di Ragusa. Quanto prima potrà aggiungere ai servizi offerti anche la casa messa a disposizione dalla Diocesi per un’accoglienza nel segno della gratuità e della compartecipazione.