Il Collettivo Ocra che da qualche tempo prova a rendere più bella Ragusa e soprattutto il centro storico grazie all’arte, ha subìto il furto di un cartello, posizionato al posto dell’anemone, il grande fiore del vento, che colorava corso Italia e aveva dato una nuova vita al tronco di un albero ormai secco.
Penserete si tratti solo di un cartello, ma dietro a quel gesto si legge molto di più: l’inciviltà di chi non rispetta la città e che non vuol vedere fiorire la bellezza.
“È solo un cartello – si legge nel post pubblicato sulla Pagina Facebook del Collettivo –
Ma anche uno dei manifesti del Collettivo Ocra per dire ancora che noi ci siamo che ci impegniamo ancora per la città, per distribuire macchie di colore qua e là.
Rubare quel cartello non ha senso..scriveteci, chiamateci, a Ragusa siamo in venti, sapete chi siamo, veniteci a cercare e faremo delle cose insieme: uno, dieci, cento cartelli, alberi matita, erbari di strada, piantumazioni, cortili di scuole colorati, giochi per strada, opere da donare in giro…
Ma per favore non rubate le cose che lasciamo in giro!”