L’arrivo dell’Epifania tutti i presepi (viventi e non) porta via

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Si sono conclusi ieri, con la giornata dell’Epifania, i Presepi Viventi che sono stati rappresentati nella nostra provincia durante il periodo natalizio.

E’ andata in archivio con una bella festa, ieri sera, al teatro Leonardo Sciascia, a Chiaramonte Gulfi, la sesta edizione della mostra concorso Il presepe in miniatura nella città dei musei, promossa dall’associazione culturale L’Arco con il supporto dell’amministrazione comunale e la collaborazione della Pro Loco. Alla presenza del sindaco, Sebastiano Gurrieri, del vice Paolo Battaglia, il presidente de L’Arco, Vito Sammatrice, ha provveduto a orchestrare l’attribuzione dei premi ai partecipanti che si sono distinti nelle varie categorie. In particolare, per quanto riguarda la sezione dei presepi in miniatura, il primo premio è andato a Raffaele Nobile, che ha realizzato un innovativo presepe in marmo, il secondo a Paolo Mortellaro, il terzo a Giovanni Cristaldi.

Con i Re Magi a cavallo e i musicisti del corpo bandistico Alfio Pulvirenti di Comiso che hanno intonato i brani più celebri delle festività natalizie, si sono conclusi ieri il Presepe Vivente dell’Ecce Homo e del Sacro Cuore di Ragusa. Il corteo si è snodato per le principali vie del centro storico, partendo da piazza Libertà e passando da via Roma. Sino ad arrivare, poi, all’ingresso della rappresentazione sacra. Ieri sera, dunque, ha preso il via in questo modo l’ultimo appuntamento del presepe vivente nel cuore del centro storico di Ragusa caratterizzato, tra l’altro, dalla presenza del coro di voci bianche Mariele Ventre che ha proposto lo spettacolo concerto dal significativo titolo “Buon Natale”.

Il presepe vivente della parrocchia San Paolo apostolo di Ragusa archivia l’edizione 2019-2020 con un successo straordinario. Presenze triplicate rispetto allo scorso anno. Grazie anche a un allestimento che ha curato con attenzione la ricostruzione storica. La rappresentazione, infatti, ha puntato a ricreare la Betlemme di duemila anni fa. Quindi, una caratterizzazione prettamente ebraica.

Il presepe vivente di Ispica per questa sua 22esima edizione ha toccato cifre record, con punte di 6 mila visitatori per giornata.
Ieri, per l’Epifania, l’ingresso dei Magi alla scena centrale della rappresentazione santa è stata salutata da centinaia di persone in attesa sin dal primo pomeriggio, tra emozione e commozione.