Domani scatta la protesta degli autotrasportatori. Rischio ‘blocco’ dei porti

519
Immagine di repertorio

Domani mattina scatta la protesta degli autotrasportatori siciliani contro il caro navi e gli aumenti indiscriminati nelle tariffe per il trasporto delle merci via mare. Ad annunciarlo Mariano Ferro, leader dei Forconi. “Se entro domani non arriveranno risposte, martedì a partire dalle 5 del mattino saremo nei porti con gli autotrasportatori. Poi si vedrà”, aveva minacciato.

In una nota UN.I.COOP. Sicilia dice che sarà presente al fianco degli autotrasportatori dell’Aitras nel corso delle manifestazioni di protesta previste nei porti siciliani.

“Nessuno si illuda di trovarsi di fronte i soliti quattro disperati da calmare con un tozzo di pane o peggio con promesse immaginose. Sicilia e Sardegna sono la punta di un iceberg di disagio disperazione e rabbia”.

Il blocco interesserà i porti di Palermo, Catania, Messina e Termini Imerese in Sicilia.