Da un lato i colori, dall’altro gli odori. E poi ancora la possibilità di percepire i suoni e di gustare i sapori di un tempo. Sono gli elementi cardine della rappresentazione sacra più suggestiva del mondo. Che è proposta anche a Monterosso Almo dove il presepe vivente, perché è di questo che stiamo parlando, torna di nuovo in scena. Con lo speciale allestimento ospitato al quartiere Matrice, in uno dei borghi più belli d’Italia.
Gli ultimi appuntamenti sono in programma domenica 5 e lunedì 6 gennaio. Appuntamenti da non perdere per immergersi nella speciale atmosfera di questa 35esima edizione in cui sono stati ricostruiti gli antichi mestieri attraverso la meticolosa ricerca degli oggetti di uso quotidiano che documentano la vita e la cultura della società dei nostri nonni. Il presepe vivente è allestito tra le stradine e i vicoli stretti e tortuosi dell’antico quartiere. Ed ecco perché la rappresentazione ha costituito e continua a costituire motivo di attrazione per i numerosi visitatori che ogni anno fanno capolino da queste parti. Gli antichi mestieri sono riproposti attraverso la meticolosa ricerca degli arredi, degli oggetti di uso quotidiano, degli attrezzi di lavoro e delle tecniche di lavorazione che documentano la vita e la cultura della società di una volta. Tra l’altro, i mestieri di un tempo sono svolti da persone anziane, autentici testimoni di quella cultura. Negli angoli, nei vicoli, nelle piazzette, è possibile ammirare i costumi, gli usi, i canti e le storie di uomini, donne e bambini. Ecco perché questi stessi quadri viventi fanno rivivere suggestioni, odori, rumori e sapori che fanno eco ai ricordi della memoria. Il percorso conduce, poi, a una magnifica grotta naturale dove è rappresentata la Natività. Gli “Amici del presepe” di Monterosso Almo, sostenuti dall’Amministrazione comunale, hanno messo in piedi una delle rappresentazioni più apprezzate di sempre. Anche domani e lunedì, alle 17,20, il corteo dei figuranti prenderà il via da piazza San Giovanni. Subito dopo si porterà all’ingresso del presepe al quartiere Matrice dove la rappresentazione potrà prendere finalmente il via.
“Invitiamo chi non l’ha ancora fatto – dice il presidente dell’associazione “Amici del presepe”, Paolo Tavano – a partecipare perché anche stavolta non si potrà non rimanere incantati dinanzi alla scena della Natività che sarà riproposta con tutta la magia del caso. Vedere spuntare, nel cuore del quartiere Matrice, i Magi, l’asinello, il bue, Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù, sarà un elemento non da poco vicino al senso più intimo che ciascuno di noi riesce ad attribuire al Natale”.