Va avanti la proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. A distanza di alcune settimane dalla richiesta ufficiale presentata dai consiglieri di maggioranza, Giovanna Occhipinti e Salvatore Cilia, il sindaco Peppe Cassì ha preso una posizione netta. “Alla luce del diniego della cittadinanza onoraria a Liliana Segre da parte del Comune di Biella, e della risposta della società civile che ha coinvolti molti Comuni italiani – avevano scritto al sindaco – riteniamo altamente significativo che Lei dia altrettanta testimonianza di scelta della Città rispetto alle tendenze emergenti”. “Liliana Segre – ha dichiarato il primo cittadino – è figura di altissimo profilo, per la sua storia personale, per le sue non comuni doti morali, per ciò che rappresenta: esempio vivente e simbolo contro ogni forma di odio, di discriminazione e di aggressione, fisica, linguistica, morale”. “Mi sarei voluto recare a Milano – ha proseguito Cassì – per la manifestazione che ha visto coinvolti centinaia di sindaci provenienti da tutta Italia, idealmente riuniti a protezione e “scorta” di una donna che è divenuta, suo malgrado, una icona delle battaglie per la non violenza, ed oggi costretta a vivere sotto protezione, ma sono rimasto impedito da improrogabili impegni”. “La comunità ragusana, almeno quella cui intendo dare voce, si ispira ai valori della tolleranza, della educazione e del rispetto. Per questo ho deciso di invitare quanto prima a Ragusa la senatrice Segre, e di chiederle di incontrare la nostra gente e soprattutto i nostri ragazzi, di trasmettere ad essi la forza della sua testimonianza. E sarebbe quasi naturale, in quella occasione, conferirle la cittadinanza onoraria, come peraltro sollecitatomi da alcuni consiglieri comunali di maggioranza”.
[Fonte La Sicilia]