Conclusa con ottime presenze e grande interesse la sesta edizione di “Lib(e)ri a Ragusa”

131

Dalla parola della Sacra Scrittura, con una riflessione su quanto sia potente questo strumento anche nel cammino di guarigione dell’anima, all’excursus iconografico delle bellezze architettoniche rurali. Dalle sante celebrate sugli altari alle eretiche condannate al rogo, dal viaggio nella storia della Contea di Modica alle novelle dell’incredibile, passando dai racconti di paese agli amori romanzati, alla storia economica e sociale della Sicilia raccontata in forma di saggio, per poi tuffarsi alla scoperta del territorio e dell’ambiente circostante fino alla ristampa del libro che racconta la storia di una donna libera: Maria Occhipinti. Tanti i temi, le riflessioni e gli spunti che hanno caratterizzato la sesta edizione di “Lib(e)ri a Ragusa” la manifestazione letteraria che è proprio dedicata agli autori locali, ai loro libri e agli editori regionali indipendenti. Da giovedì 26 a domenica 29 dicembre, l’evento ha intrecciato la presentazione di libri con alcuni concerti, ma anche laboratori di scrittura creativa, escursioni ambientalistiche, momenti teatrali dedicati ai più piccoli, proiezioni di cortometraggi. Un mix di cultura con l’obiettivo di proporre da una parte il meglio dell’editoria locale e dall’altra valorizzare il centro storico con incontri all’interno delle librerie e nello storico Palazzo Garofalo, sede anche del museo della Cattedrale. Il comitato organizzatore ha ancora una volta voluto operare in questa direzione cercando di fortificare l’obiettivo di questa rassegna che ha trovato un’ottima partecipazione da parte di un pubblico molto interessato. Un’occasione per aumentare le conoscenze del territorio proprio grazie al ruolo centrale degli autori locali e delle case editrici indipendenti che scommettono sui propri sforzi per alimentare una fetta di mercato che altrimenti resterebbe scoperta. Da segnalare, sabato sera, lo spettacolo “Laudes il concerto” in sold out alla chiesa della Badia con Juri Camisasca e la Corale Cantus Novo diretta dal maestro Giovanni Giaquinta. La chiusura della manifestazione è stata caratterizzata dal bellissimo reading di Michele Arezzo ed Emilio Assenza. In conclusione Giorgio Massari, presidente del comitato promotore di “Lib(e)ri a Ragusa”, ha ribadito la valenza dell’evento e ha poi consegnato delle pergamene di riconoscimento agli sponsor istituzionali, come nel caso del Comune di Ragusa con l’intervento del sindaco Peppe Cassì e della Bapr con Bruno Occhipinti e a due sponsor privati che fin dalla prima edizione hanno sostenuto l’iniziativa, ovvero Si.Sac. con Elio Guastella e la cooperativa Sprigioniamo Sapori con Pino Di Grandi. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Ragusa e del supporto di sponsor privati. Info su www.liberiaragusa.it e sulla pagina social.