Con la processione dei figuranti, in programma oggi, giovedì 26 dicembre, prenderà il via, alle 19,30, il presepe vivente nella parrocchia San Paolo apostolo di Ragusa. Ingresso libero e senza barriere architettoniche con orario sino alle 21. Le rappresentazioni viventi saranno replicate il 28 e 29 dicembre, il 4, 5 e 6 gennaio 2020. Gli orari di apertura dalle 19 alle 21. E’ la seconda edizione del presepe vivente. Si punta a incrementare il numero dei visitatori. La rappresentazione sarà allestita nel cortile parrocchiale. Il percorso sarà ancora più ricco ed articolato rispetto a quello dello scorso anno. Sarà l’unico in città con una specifica caratterizzazione: infatti, i figuranti vestiranno l’antico vestiario ebraico, con arti e mestieri tipici simili a quelli di oltre 2.000 anni fa. Il percorso è stato studiato per far sì che allo stesso tempo possa esserci una visione e una riflessione della bellezza della nascita di Gesù. Il parroco, don Mauro Nicosia, ha scelto una frase di don Primo Mazzolari per dare un significato spirituale a questo evento. “La stalla fu la prima chiesa e la greppia il primo tabernacolo, dopo il seno purissimo di Maria – recita la frase – Ogni cosa può diventare un ostensorio del suo amore. Anzi, le più umili, le più spregiate ne rispettano meglio il mistero, lasciandone trasparire e conservandone il divino incanto”. Gli organizzatori hanno chiarito che ognuno ha portato il proprio contributo e la propria capacità di aiutare. Piccoli e grandi hanno messo a disposizione degli altri il proprio tempo. “Ed è questo il senso puro del Natale, l’attenzione all’altro – dicono dal presepe vivente della parrocchia San Paolo apostolo – con la semplicità del cuore come quella di un bambino appena nato”.