Ha il profumo dei ricordi, la prima Natività di Bartolo Mineo, presepista di Giarratana che realizza originali e minuziosi presepi, che nel corso degli anni gli sono valsi diversi riconoscimenti e premi.
30 per l’esattezza sono gli anni che sono trascorsi da quando ha realizzato quel primo presepe.
“La prima Natività l’ho realizzata su richiesta di mia mamma. – racconta – In quell’occasione ho unito a questa nuova esperienza la mia passione per il restauro, realizzando un presepe dentro una damigiana”.
E quella creazione ha colpito subito parenti e amici che hanno cominciato a commissionare a Bartolo diversi ‘lavori’. E lui da lì, ha compreso di avere la passione e il talento per realizzarli. Così, con costanza, ha studiato, sperimentato, si è messo in gioco fino ad ottenere notevoli miglioramenti tecnici che gli hanno consentito di partecipare a diversi concorsi e di ricevere menzioni speciali come il Premio Praesepium popoli e la nomina cavaliere del presepe dei popoli e accademico del Presepio Siciliano.
“Le mie opere si rifanno alla sicilianità – ci racconta Bartolo – e le realizzo con materiali da recupero, come le cassette di frutta e verdura, scatole in legno, cornici, campane di vetro. Uno, che ha riscosso tanto successo, l’ho realizzato all’interno di una zucca. Tutto ciò che utilizzo è di origine naturale, compresi i colori che sono realizzati con polveri”.
“Per quanto riguarda invece i personaggi, collaboro con un artigiano calatino, che riesce a preparare i soggetti con le fattezze che gli commissiono”.
I presepi però, non sono semplici opere d’arte, ma racchiudono in sé qualcosa di più profondo, di spirituale. “Dentro ogni presepe c’è una profonda base religiosa, si entra in preghiera per dare un’anima al presepe, altrimenti risulterebbe privo di quella ‘luce’ che coinvolge le persone. Quel mistero, quella notte magica, sono racchiusi in ogni dettaglio. È un continuo contemplare, che si condivide con la famiglia, perchè sono le persone che mi stanno accanto a darmi un parere, un consiglio. La base di tutto rimane la fede”.
Sono circa 300 i presepi realizzati fino ad oggi da Barolo, alcuni dei quali sono in mostra all’interno della chiesa di san Francesco d’Assisi (Cappuccini) a Ragusa. Ma i suoi presepi hanno, da tempo, varcato i confini della nostra provincia e sono stati richiesti a Napoli, Torino, Vercelli, Cosenza, Palermo e perfino in Svezia e a Malta.