Il Symposium internazionale del pomodoro guarda al futuro. Conclusa la terza edizione del convegno, che si è svolto a Comiso, si prepara già la quarta edizione che, in via eccezionale, abbandonerà la cadenza biennale e si svolgerà nel 2020.
Ancora una volta, saranno la formazione e l’innovazione la chiave di lettura di questo appuntamento, divenuto ormai punto di riferimento per il settore della produzione del pomodoro. Mutano anche le modalità di accesso al convegno. «La formula su invito diretto da parte del giornale Agrisicilia e degli sponsor – aggiunge Mirabella – ha sempre funzionato garantendo la presenza di una platea selezionata e attenta. Per la prossima edizione abbiamo confermato questa formula, per ciò che riguarda il convegno principale e le conclusioni dell’evento, integrandola però con delle novità. Il Tomato Village adotterà la formula delle “porte aperte”: tutti i professionisti del settore e le persone interessate, durante la due giorni, potranno visitare gli stand e partecipare a tutte le attività che vi si organizzeranno: mini convegni tematici, degustazioni, cooking show dedicati al pomodoro e una mostra pomologica. Tutte queste attività saranno ad accesso libero. La nuova edizione prevederà un accordo con l’ordine degli Agronomi e l’intervento attivo degli istituti agrari e professionali alberghieri della zona».
Il paese partners sarà la Francia, paese da cui provengono la maggior parte dei semi certificati distribuiti anche in Italia, realtà che detiene una leadership incontrastata sia per quanto riguarda la produzione sementiera, sia per ciò che attiene alla ricerca e l’innovazione tecnologica che in questi anni ha fatto passi da gigante.
Nelle edizioni precedenti paesi partners, lo ricordiamo, sono stati Israele (2015), Spagna (2017) e Turchia per l’edizione 2019 appena conclusa.
Il mensile Agrisicilia, inoltre, ha deciso di lanciare il progetto: “2020 anno del seme”. Scelta, questa, che impegnerà gli organizzatori e i giornalisti della redazione, in una serie di attività ed eventi (mostre fotografiche, incontri e dibattiti pubblici) che si svolgeranno nel corso del prossimo anno. Sono già aperte le iscrizioni per sponsorizzare l’evento con una call rivolta ad aziende sementiere, partner istituzionali e aziende della protezione del pomodoro in convenzionale e in bio.