Il Judo Club Ushijima di Pozzallo chiude in bellezza uno straordinario 2019 che lo proietta al top delle classifiche siciliane.
Domenica 15 dicembre si sono disputati presso il PalaSport di Bagheria gli incontri che hanno decretato il successo del sodalizio pozzallese in diverse categorie. Sono stati numerosi gli atleti allenati da Oriana Serra a tornare a casa con un bottino cospicuo di medaglie. Ma andiamo con ordine. La gara di domenica, si diceva, è stata la ciliegina sulla torta di un 2019 da incorniciare. I 10 judoka pozzallesi in gara hanno portato a casa tre ori, un argento e tre bronzi. A salire sul gradino più alto del podio Alessandro Bani (cat. 32kg ragazzi), Daria Lombardo (45 kg ragazze) e Anna Iozia (60 kg ragazze). Argento per Francesco Gambuzza (50 kg ragazzi), bronzo per Thomas Mattioli (36kg ragazzi), Azzurra Giannone (23kg fanciulle) e Simone Cannizzaro (48kg fanciullo). Subito ai piedi del podio Andrea Serra, Cesare Pitino e Riccardo Pucci. Questi ultimi si sono però prontamente rifatti grazie al Criterium, la competizione itinerante che raccoglie i migliori risultati nelle quattro tappe disputate nel 2019 in tutta la Regione. Sommando tutti i risultati ottenuti sono stati premiati Mattioli, Pitino, Pucci, Bani e Lombardo nella graduatoria Giovani Promesse. Anna Iozia invece ha ottenuto il premio più significativo, la “Top 100”, la categoria riservata solo ai judoka che hanno centrato il grande slam vincendo tutte le gare in programma. La giovane atleta pozzallese è stata premiata per la sua costanza di rendimento che l’hanno proiettata tra le migliori interpreti siciliane. “Complimenti ad Anna – commenta il n.1 del sodalizio pozzallese Oriana Serra – e a tutti gli altri ragazzi che hanno lavorato intensamente ogni giorno dell’anno riuscendo a cogliere questi importantissimi risultati. Voglio ringraziarli per quanto fatto per il Club Ushijima nell’anno del nostro 30esimo compleanno e mi auguro che questa dedizione possa continuare anche il prossimo anno agonistico perchè l’obiettivo è quello di creare atleti sempre più competitivi anche a livello nazionale”.