Un sentiero tipico degli Iblei. Che procede lungo una delle cave che caratterizzano il paesaggio circostante la città di Ragusa. I ciottoli di cui è disseminata la via sono calpestati da una coppia che procede in maniera stanca ma con passo cadenzato. Lui ha il bastone tra le mani e sorregge la donna, molto più giovane, che accusa qualche difficoltà a camminare a causa di una gravidanza in fase ormai avanzata. Incrociano un pastore che sulle spalle ha adagiato un agnellino. Innanzi a loro, a un tratto, si para una casa diroccata, tipica di questo paesaggio agreste, al cui portone l’uomo bussa con una certa forza. In mezzo le immagini di scene tratte dalla vita contadina di fine Ottocento tra gli scalpellini che intarsiano la pietra e i fabbri che battono il ferro. La mano della donna quasi accarezza il muro dell’abitazione di fortuna che la ospiterà. Ed è qui che si compirà il miracolo della Natività. Sono queste alcune delle suggestioni che è possibile ammirare nel video di lancio del presepe vivente del centro storico superiore di Ragusa realizzato dalla comunità parrocchiale dell’Ecce Homo con la collaborazione della comunità di San Francesco di Paola (entrambe sono guidate dallo stesso sacerdote, don Giovanni Bruno Battaglia). A interpretare, nel video, San Giuseppe e la Madonna sono due dei protagonisti che già hanno avuto modo di calarsi nei panni delle sante figure in occasione delle precedenti edizioni della rappresentazione vivente e che, stavolta, hanno animato un minispot per promuovere l’evento in programma su otto date. L’ingresso al presepe vivente accanto alla chiesa dell’Ecce Homo, nel centro storico di Ragusa, è gratuito e senza barriere architettoniche. Gli appuntamenti sono in calendario per il 25 dicembre, con l’inaugurazione fissata alle 17,30, il 26, il 28 e il 29 dicembre, l’1, il 4, il 5 e il 6 gennaio, dalle 18 alle 22, con degustazioni e spettacoli folkloristici e musicali. E’ un presepe che raccoglie il testimone della precedente edizione quando già i numeri dei visitatori erano stati più che lusinghieri. Numeri che si punta a superare in questa sesta edizione.