Tra le diverse centinaia di persone ieri in piazza San Giovanni, per l’iniziativa promossa dalla Sardine, c’era anche don Beniamino Sacco, da sempre vicino agli ultimi, a Vittoria. “Non sono venuto per dire nulla ma ho bisogno di chiedere qualcosa: ho bisogno di aria pura, di libertà e voi siete libertà, e di un po’ di luce perché luce in giro ce n’è poca. Ho bisogno di globalizzazione della solidarietà – ha detto don Beniamino – e di solidarietà in giro ce n’è poca. Voi siete la speranza, spero siate la speranza di un mondo diverso dove gli uomini non si riconoscono per il colore della pelle ma perché sono uomini. Vi dico buon viaggio e buon lavoro perché potete scrivere la storia, una nuova storia che sa di aria pura, di luce e di illuminazione”.
Al megafono alcuni interventi per spiegare il senso della manifestazione contro l’odio e per il “risveglio della coscienza civile… siamo stanchi di piazza piene di odio, vogliamo una politica più umana e rispettosa degli ultimi”.
“Abbiamo un unico grande pensiero: l’antifascismo e l’antirazzismo… se non la pensiamo allo stesso modo non importa, l’importante è mantenere l’umanità”.
Molto bella la testimonianza di un aderente all’iniziativa: “Di solito sto sul divano a guardare la Tv, e mi sentivo solo. Ora è bellissimo pensare che siamo così tanti, con esperienze diverse, in questa piazza. Ci mettono insieme i valori in cui crediamo: solidarietà, inclusione…”.
Il momento di ieri si è aperto con un minuto di silenzio in memoria del sedicenne che, due giorni fa, si è tolto la vita.