Alle ore 15:45 di venerdì 29 novembre, il servizio di raccolta per l’indifferenziata in tante zone della città di Ragusa non è stato ancora effettuato.
Così il centro storico si ritrova tappezzato di mastelli grigi abbandonati davanti le porte, mentre i bidoni più grandi, nelle zone periferiche, straripano di rifiuti.
Un disagio che crea le condizioni favorevoli per attirare animali come i topi e di cui non è stata data alcuna comunicazione per avvertire dell’eventuale disagio e per dare delle indicazioni su come smaltire l’indifferenziato di un’intera settimana.
Pare che la discarica sia chiusa, ma non se ne conoscono i motivi.
Ma la spazzatura davanti la porta di casa, per quanto tempo dobbiamo tenerla?
Solo alle 18,05 è arrivata la nota di Palazzo dell’Aquila:
“Per un guasto verificatosi stamane presso l’impianto di trattamento meccanico biologico di Cava dei Modicani, la ditta che effettua il servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio comunale non ha potuto conferire nell’impianto l’indifferenziato che è stato raccolto circa all’80% in quanto gli automezzi sono rimasti carichi con detto materiale. Nella giornata di domani e di lunedì potrebbero registrarsi dei ritardi per il servizio di raccolta dell’umido che sarà comunque garantito.
Lunedì prossimo verrà comunicato in quale giornata potrà essere raccolta la parte residua dell’indifferenziato non prelevato stamane”.
Comunicarlo già questa mattina no?!