Nel corso della settimana, nel comune di Vittoria e Comiso, i Carabinieri del Compagnia di Vittoria hanno svolto servizi di contrasto e di prevenzione alla criminalità predisponendo mirate attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e quelli inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state numerose le pattuglie impegnate nel controllo del territorio, sia nell’arco diurno che notturno, con la predisposizione di posti di controllo, soprattutto nel centro cittadino e nelle periferie dei centri urbani della giurisdizione.
Durante l’attività svolta, in particolare nelle ultime 48 ore, nei comuni di Vittoria e Comiso, in cui sono state controllate 28 autovetture con a bordo 67 persone ed eseguite numerose perquisizioni personali e veicolari:
- i Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione, Sayari Imed 32 anni, di nazionalità tunisina, in atto sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione sita in Vittoria poiché ritenuto responsabile di una rapina commessa nel mese di ottobre, è stato sorpreso dai militari dell’Arma in piazza Daniele Manin, senza alcuna autorizzazione. L’arrestato è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
- i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno tratto in arresto in flagranza, Ben Kahla Salem, 36 anni, di nazionalità tunisina, poiché riconosciuto responsabile della violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Comiso. In particolare, un militare effettivo alla Stazione di Comiso, libero dal servizio, ha riconosciuto il sorvegliato mentre passeggiava tra i negozi del Centro Commerciale “Ibleo” di Ragusa. Il Ben Kahla Salem, dopo aver riconosciuto il Carabiniere si dava alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Le successive immediate ricerche, diramate tramite Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Vittoria, hanno consentito di rintracciare il reo in corso Ho Chi Minh a Comiso, venendo arrestato dai militari di quella Stazione.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.