Carabinieri del Noe di Catania hanno sequestrato di un’area di circa 10.000 metri quadrati in contrada Dirillo-Scalonazzo di Acate e l’area di stoccaggio di rifiuti di un impianto di trattamento di Chiaramonte Gulfi per gestione di discarica abusiva. Reato per cui sono stati denunciati alla Procura di Ragusa i titolari delle due società. Secondo l’accusa, il fondo di Acate poteva ricevere soltanto rifiuti provenienti da attività di demolizioni, costruzioni e scavi.
Da indagini dei militari dell’Arma è risultato, invece, che nelle ultime settimane vi sono stati scaricati notevoli quantità di rifiuti provenienti dall’impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi della discarica di Chiaramonte Gulfi. L’Arpa di Ragusa è stata interessata per effettuare campionamenti e analisi sulle oltre 100.000 tonnellate di rifiuti trovati ad Acate. Il sequestro, operato d’iniziativa dai carabinieri, è stato convalidato dal Gip di Ragusa su richiesta della locale Procura.