Si è svolta sabato scorso, a Ragusa, la conferenza stampa del Comitato pendolari della linea Siracusa-Ragusa-
delle due limitrofe di Siracusa e Caltanissetta, svolta prevalentemente in auto, se si conoscessero bene gli orari ferroviari ci si accorgerebbe che l’uso del treno permette la stessa mobilità in tempi uguali a quelli delle automobili e di molto inferiori a quelli degli autobus con, in più, una maggiore sicurezza e comodità. Si può usufruire di abbonamenti a prezzi vantaggiosi, di servizi gratuiti come il treno+bici sui convogli “Minuetto”, mentre i biglietti possono essere fatti comodamente
con lo smartphone, oppure con le apparecchiature automatiche presenti alle stazioni di Modica e Ragusa.
Il sindaco Cassì ha ribadito come la sua amministrazione abbia puntato sul rilancio ferroviario, considerando che il territorio è munito di una infrastruttura completamente rammodernata e in grado di sopperire alle esigenze di spostamento sia dei turisti che delle fasce pendolari che per motivi di lavoro o studio, affollano le nostre strade. Il sindaco ha precisato come si sia fatto promotore di una iniziativa di coinvolgimento dei sindaci di tutta la tratta per richiedere l’apertura della linea ferroviaria nelle domeniche e festivi, ritenendo assurda questa penalizzazione in una zona a fortissima vocazione turistica. La promozione dei viaggi in treno al castello di Donnafugata ha dimostrato come con una adeguata pubblicità, la gente riscopre la ferrovia e la utilizza. Il Comune è anche impegnato nella realizzazione della metropolitana di superficie, che vedrà rivoluzionata la stazione di Ragusa, come anche quella di Ibla e permetterà alla città, con le fermate di Colajanni, via Licitra (Masserie), e la muova stazione del Polo ospedaliero, di dotarsi di una infrastruttura moderna e all’avanguardia. In tale contesto rientra anche l’acquisizione dello scalo ferroviario da parte del Comune.
grave limite alla normale circolazione. C’è da intervenire su tutti gli apparati che mostrano delle carenze e provocano ritardi. Ma soprattutto c’è da lottare per far riaprire la linea la domenica e i festivi, e incrementare il traffico il sabato e i prefestivi. Si tenga conto che da Siracusa a Ragusa a Gela, la domenica non esistono collegamenti ne ferroviari ne automobilistici, il che è un gap che va affrontato e superato urgentemente. La nostra è l’unica linea siciliana chiusa la domenica.