Dallo scorso 1 ottobre è entrata in vigore l’ordinanza plastic free. Il gruppo consiliare M5s Ragusa ha chiesto al sindaco, in aula, di adottare un adeguato metro di tolleranza. “Anche perché – è stato spiegato dai consiglieri pentastellati – i nostri concittadini rischiano di essere sanzionati per colpe che potrebbero essere non loro. Molti distributori, infatti, non sono ancora attrezzati per ottemperare alle prescrizioni dell’ordinanza. Infatti, i centri in questione sono a disagio sull’approvvigionamento del materiale bio. E questo perché hanno avuto difficoltà a reperire sul mercato il materiale in questione in quantità tale da potere soddisfare le esigenze esistenti”.
“Insomma – continuano i consiglieri M5s – i nostri esercenti, che si servono nella vicina Modica, a Siracusa e in altre piazze, dove la cultura del plastic free non ha attecchito, non riescono a reperire in maniera massiccia il materiale bio necessario. Da qui il motivo per cui potrebbero rischiare delle sanzioni. Riteniamo che, almeno in questa fase, la nostra città non riuscirà ad essere soddisfatta dalla necessità di materiale bio proprio perché non è pronta. I loro fornitori non hanno ancora debitamente colmato le scorte in magazzino. Diverso sarebbe stato se questa ordinanza fosse stata emanata a novembre o a dicembre dello scorso anno. Ci sarebbe stato il tempo necessario, per i buyer, per fare in modo che le scorte di magazzino venissero attrezzate nella maniera più opportuna. A ogni modo riteniamo che occorra dare tempo ai nostri concittadini di adeguarsi. Per questo chiediamo un adeguato periodo di tolleranza prima di sanzionare a tappeto seguendo i dettami della stessa ordinanza”.