Perle di Accoglienza: un evento per ricordare quanto è bello essere ospitali

Perle di Accoglienza è un progetto nato a Modica da un’idea dell’artista Jonida Xherri.

Un progetto che è collegato da un invisibile filo della speranza all’opera la “Barca di Cioccolato/Santo di Modica”, che era stata realizzata con 629 statole di cioccolato, così come 629 sono stati adesso i fogli A4 colorati e ricoperti di perline che hanno composto il grande tappeto che il 28 settembre scorso, ha ricoperto le scale del duomo di San Pietro a Modica.

“629 è il numero dei migranti – ci racconta Jonida – che si trovavano sulla prima nave ONG a cui, nel giugno del 2018, è stato vietato l’ingresso in Italia. Con questi progetti vogliamo trasformare un anonimo numero in un nome, tramite un’immagine o una frase, perché è inaccettabile considerare le vite umane come meri numeri”.
“L’Accoglienza – continua Jonida – è un termine “sacro” legato all’ospitalità dell’essere umano, invece la politica di oggi sembra che lo stia trasformando, dandogli un’accezione negativa“.

Il tappeto, lungo più di 1 km, è stato realizzato presso il Mireserdhet-Benvenuti di Jonida, uno spazio messo a disposizione dal Comune di Modica, e il progetto è stato sostenuto dalla vendita delle opere che l’artista ha messo a disposizione.

“Avremmo dovuto srotolare il tappeto su Corso Umberto, ma alcuni commercianti non sono stati d’accordo e dunque abbiamo optato per la scalinata di San Pietro. E devo dire che è stato davvero un bel colpo d’occhio”.
Alla conclusione è stato offerto il dolce della ‘contaminazione’, il Bakllava, dolce tipico albanese di origine araba, alla cui ricetta tradizionale è stato aggiunto per l’occasione la granella di fave di cacao tostata, per sottolineare l’unione con la città di Modica.

Il progetto è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Modica Assessorato alla Cultura, e la collaborazione di tante associazioni italiane: Villa Tedeschi di Modica, Casa delle Culture di Scicli, Cooperativa Filotea di Pozzallo e Arizza, Crisci Ranni Grest 2019 di Modica, Piccoli Fratelli di Modica, Casa Don Puglisi di Modica, La Forza della Vita Soc.Coop di Modica, La Casa delle Donne di Terni, Centro Diurno Marco Pollo di Terni, Anffas Onlus di Modica, La Rete delle Donne di San Maurizio c.se (Torino), Lab Art Soc di Modica, Italeya di Milano, Il Boccone del Povero di Modica, Caterina e Arianna di San Miniato, Vegando in… di Calabria, SMART-Polo per l’Arte di Roma, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Liceo Artistico di Noto, Liceo Artistico di Modica, DSM di Modica, cantiere Educativo Mirare in Alto, Jungi di Scicli, Casa Casseli di Firenze, Fuori la Fonderia di Castelbuono-Palermo, PROGETTO SPRAR UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL Mugello, composta da: Fondazione solidarietà, Caritas Onlus, Associazione Progetto Accoglienza, Associazione Il Mulino, Cooperativa CAT, Consorzio CO&SO ‘Il Cenacolo’, e gli ospiti dello spazio Mireserdhet.