“Questo essere era stato condannato per rapina e violenza carnale già nel 2018. Mi spiegate come mai solo un anno dopo era fuori? Ma possibile che una donna valga così poco?”. Lo twitta Fiorella Mannoia condividendo l’articolo relativo all’arresto del 26enne di Vittoria accusato di avere violentato per ore una donna a cui aveva chiesto un passaggio.
Anche Ornella Vanoni risponde al tweet, con un commento molto duro: “Evidentemente le donne sono carne da usare”.
Nell’ordinanza di convalida del fermo, il Gip del Tribunale di Ragusa parla di “vissuta odissea”. Il Gip ha osservato che la vittima ha sofferto il “completo annientamento della sua libertà di autodeterminazione e la invalidità del consenso, in quanto coatto”.
Il 26enne per il Gip, infatti, ha “un’indole gravemente sopraffattrice, tendente a sfruttare a proprio vantaggio le debolezze dell’altro sesso”. Come, scrive tra l’altro, dimostra la “recente condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione”, in primo grado, per “il reato di violenza sessuale consumato con con caratteristiche analoghe a questo oggetto del procedimento”.
Era finito ai domiciliari, ma poi era stato messo in completa libertà, solo con l’obbligo di firma.