Deluse le aspettative di chi sperava in un netto taglio dei costi dei vitalizi. La Sicilia risparmierà di meno rispetto alle altre regioni.
Lo riporta il Giornale di Sicilia di oggi:
“Il testo è pronto, sarà diverso da quello adottato nelle altre Regioni e provocherà risparmi inferiori alle attese. Rispetto agli annunci dei mesi scorsi non è prevista la cancellazione degli assegni che passano dagli ex deputati agli eredi. Prende forma così la legge che dovrebbe – condizionale d’obbligo – tagliare i vitalizi anche all’Ars”.
A mettere a punto il testo un deputato di Forza Italia, Stefano Pellegrino.
Ora dovrà essere condiviso con gli altri gruppi, ma i 5 stelle puntano da sempre su un loro testo, che avrebbe tagliato gli assegni mediamente del 40% raggiungendo così un risparmio di 8 o 9 milioni.
Ben che vada, mediamente ci sarà un taglio del 20%.
Oggi l’Ars paga circa 300 vitalizi, che costano ogni anno circa 19 milioni. I più leggeri valgono circa 2.500 euro ma ce ne sono anche da 11 mila euro. Fra questi assegni ci sono anche quelli incassati dagli eredi degli ex deputati: i cosiddetti assegni di reversibilità sono circa un centinaio e valgono mediamente sui 4 mila euro ciascuno. La novità è che non è più prevista l’abolizione di questi assegni.