La nave Eleonore della Ong tedesca Lifeline con 104 persone a bordo è entrata in acque territoriali italiane ed è all’ingresso del porto di Pozzallo.
La dichiarazione dello stato di emergenza è scattato nella notte, a causa dei forti temporali che hanno messo a rischio le persone costrette, per le ridotte dimensioni della barca, a dormire all’aperto, legate con imbracature per non cadere in acqua.
La Sezione operativa navale di Pozzallo ha raggiunto con due motovedette la “Eleonore” e ne ha preso il controllo per contestare la violazione del divieto di ingresso e sottoporla a sequestro amministrativo cautelare che avverrà dopo lo sbarco dei migranti. In mare anche una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo.
La nave è in mare da 8 giorni ed è stata la prima, tra le barche delle tre Ong attualmente in missione, a ricevere il divieto in ingresso firmato dai ministri Salvini, Trenta e Toninelli.
È stato al momento posticipato lo sbarco dalla nave della Marina militare Cassiopea che stava entrando in porto a Pozzallo.