Nel pomeriggio di martedì scorso, una pattuglia del Commissariato di Polizia di Vittoria, è intervenuta presso un’abitazione del centro cittadino per una segnalazione di lite in ambito familiare scaturita per futili motivi.
Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato i due coniugi, entrambi cinquantenni di origini rumene, noti alle forze dell’ordine, e constatato che l’uomo era in forte difficoltà non riuscendo a contenere l’ira della moglie che si è presentata in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche. Pertanto si è fatto intervenire anche personale sanitario per fornire l’opportuna assistenza medica. In un primo momento la situazione sembrava essere stata riportata alla calma, quando poco dopo, la donna, nuovamente in preda ad una crisi d’ira, proferendo frasi minacciose nei confronti dei presenti, è riuscita a impossessarsi di un coltello da cucina a punta indirizzandolo pericolosamente contro il coniuge, stretto con le spalle al muro, che ha manifestato anche la preoccupazione di proteggere il figlioletto minore presente in casa durante i fatti.
Pertanto, gli agenti sono intervenuti tempestivamente riuscendo a disarmare e bloccare la donna che nel frattempo si era scagliata col coltello anche contro i poliziotti tentando di colpirli. Grazie anche alla professionalità dei poliziotti nessuno ha riportato ferite.
Alla luce dei fatti la donna è stata arrestata e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
