Luna Massari e Chiara Gulino, 5 anni e un sogno da condividere: le 2 bambine ragusane hanno raggiunto le selezioni nazionali per la 62esima edizione dello Zecchino d’Oro che si terranno a Bologna dal 2 al 4 settembre. Saranno circa 80 i bambini provenienti da tutta Italia che si confronteranno per il ruolo di solisti della popolare manifestazione dell’Antoniano di Bologna che andrà in onda in diretta per la RAI.
Per Luna e Chiara il cammino è già stato ricco di impegni e soddisfazioni.
Per Luna e Chiara il cammino è già stato ricco di impegni e soddisfazioni.
Dopo la prima fase di selezioni svoltasi a Ragusa, le due bimbe hanno superato la prova regionale che si è tenuta a Palermo. A Bologna saranno chiamate ad interpretare due brani del vasto repertorio dello Zecchino d’Oro.
“Luna – spiegano i genitori Salvatore e Laura – è cresciuta ascoltando le canzoni dello Zecchino. Il primo brano che la colpì è stato lo “Zombie vegetariano”. Da allora ci disse che avrebbe voluto anche lei cantare e così non ha più smesso. Luna fa parte del coro Mariele Ventre di Ragusa dall’età di tre anni, il canto e la recitazione sono le sue passioni più grandi”.
Questa è per Luna la terza selezione. “Coccole” è il brano presentato nelle fasi provinciali e regionali. “Viviamo questa bella esperienza – proseguono i genitori – con serenità ma anche con serietà perché abbiamo osservato come attraverso il canto si possa imparare anche una migliore capacità di espressione, di concentrazione. Essere arrivati fin qua è già motivo di grandissima soddisfazione e ci auguriamo che questa avventura possa restare nei ricordi più belli della nostra famiglia”.
“Chiara – raccontano i genitori Salvatore e Annalisa – canta nel Coro “Mariele Ventre di Ragusa” di Giovanna Guastella da un anno. Questa esperienza è per lei un gioco e si sta divertendo moltissimo. Le viene naturale imparare a memoria le canzoni dello Zecchino, è molto autonoma e noi ci limitiamo a darle dei suggerimenti per migliorare il linguaggio e la dizione. Per lei e per noi è davvero una esperienza nuova che, finora, ci ha donato tante nuove amicizie. Abbiamo potuto vedere come tra i numerosissimi bambini coinvolti non ci sia mai stata rivalità o eccessiva concorrenza. Tutto avviene come in un bel gioco e noi adulti abbiamo molto da imparare dall’osservazione di queste dinamiche” .
“La lumaca Elisabetta” è la canzone preferita da Chiara. “Il topolino, un gatto e un grande papà”, invece, è il brano che ha presentato nel corso delle selezioni. “Chiara è molto felice – concludono Salvatore e Annalisa – e noi lo siamo quanto lei. Cresciamo con lei e siamo convinti che anche a Bologna vivremo delle giornate speciali. Ringraziamo di cuore Giovanna Guastella, direttrice del coro “Mariele Ventre di Ragusa” per averci spronato a partecipare”.
“E’ sempre una grande soddisfazione – spiega Giovanna Guastella – vedere bimbe del mio coro raggiungere un risultato così importante. Luna e Chiara sono due bimbe molto dolci e molto brave ed hanno il merito di essersi impegnate al meglio per presentarsi alla giuria dell’Antoniano. C’è da considerare che sono migliaia i bambini che in tutta Italia prendono parte alle selezioni provinciali e regionali. Raggiungere le fasi nazionali deve essere motivo di gioia. A questo punto, inoltre, bisogna considerare che allo Zecchino non vince il bimbo più bravo ma quello più adatto al brano in gara. I giudici cercano il personaggio giusto per interpretare una determinata canzone. Ovviamente occorre essere molto intonati e pronti ad affrontare la giuria. Il consiglio che mi sento di dare alle bimbe ed alle loro famiglie è di godere appieno di questa esperienza e di affrontarla con grande gioia. Hanno entrambe buone possibilità di farcela, ma non dimentichiamo che saranno scelti solo 12 cantanti tra 80 bambini. Avere raggiunto Bologna è già un traguardo immenso, ma ci auguriamo possano andare ancora avanti”.
“Luna – spiegano i genitori Salvatore e Laura – è cresciuta ascoltando le canzoni dello Zecchino. Il primo brano che la colpì è stato lo “Zombie vegetariano”. Da allora ci disse che avrebbe voluto anche lei cantare e così non ha più smesso. Luna fa parte del coro Mariele Ventre di Ragusa dall’età di tre anni, il canto e la recitazione sono le sue passioni più grandi”.
Questa è per Luna la terza selezione. “Coccole” è il brano presentato nelle fasi provinciali e regionali. “Viviamo questa bella esperienza – proseguono i genitori – con serenità ma anche con serietà perché abbiamo osservato come attraverso il canto si possa imparare anche una migliore capacità di espressione, di concentrazione. Essere arrivati fin qua è già motivo di grandissima soddisfazione e ci auguriamo che questa avventura possa restare nei ricordi più belli della nostra famiglia”.
“Chiara – raccontano i genitori Salvatore e Annalisa – canta nel Coro “Mariele Ventre di Ragusa” di Giovanna Guastella da un anno. Questa esperienza è per lei un gioco e si sta divertendo moltissimo. Le viene naturale imparare a memoria le canzoni dello Zecchino, è molto autonoma e noi ci limitiamo a darle dei suggerimenti per migliorare il linguaggio e la dizione. Per lei e per noi è davvero una esperienza nuova che, finora, ci ha donato tante nuove amicizie. Abbiamo potuto vedere come tra i numerosissimi bambini coinvolti non ci sia mai stata rivalità o eccessiva concorrenza. Tutto avviene come in un bel gioco e noi adulti abbiamo molto da imparare dall’osservazione di queste dinamiche” .
“La lumaca Elisabetta” è la canzone preferita da Chiara. “Il topolino, un gatto e un grande papà”, invece, è il brano che ha presentato nel corso delle selezioni. “Chiara è molto felice – concludono Salvatore e Annalisa – e noi lo siamo quanto lei. Cresciamo con lei e siamo convinti che anche a Bologna vivremo delle giornate speciali. Ringraziamo di cuore Giovanna Guastella, direttrice del coro “Mariele Ventre di Ragusa” per averci spronato a partecipare”.
“E’ sempre una grande soddisfazione – spiega Giovanna Guastella – vedere bimbe del mio coro raggiungere un risultato così importante. Luna e Chiara sono due bimbe molto dolci e molto brave ed hanno il merito di essersi impegnate al meglio per presentarsi alla giuria dell’Antoniano. C’è da considerare che sono migliaia i bambini che in tutta Italia prendono parte alle selezioni provinciali e regionali. Raggiungere le fasi nazionali deve essere motivo di gioia. A questo punto, inoltre, bisogna considerare che allo Zecchino non vince il bimbo più bravo ma quello più adatto al brano in gara. I giudici cercano il personaggio giusto per interpretare una determinata canzone. Ovviamente occorre essere molto intonati e pronti ad affrontare la giuria. Il consiglio che mi sento di dare alle bimbe ed alle loro famiglie è di godere appieno di questa esperienza e di affrontarla con grande gioia. Hanno entrambe buone possibilità di farcela, ma non dimentichiamo che saranno scelti solo 12 cantanti tra 80 bambini. Avere raggiunto Bologna è già un traguardo immenso, ma ci auguriamo possano andare ancora avanti”.