Sconfiggere l’avversario con l’astuzia. Abaco porta in scena l’inedita storia di Calù

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Sconfiggere l’avversario con l’astuzia, evitando così, qualsiasi forma di violenza.

È la ‘morale della favola’ di Calù e il lago Kivù, l’inedita storia che l’associazione culturale “Abaco, il teatro conta” porterà in scena a partire da settembre nelle scuole e nei teatri della Sicilia.

Una storia dedicata ai piccoli, ma che strizza l’occhio anche ai grandi.

Un raconto semplice – ci spiega il regista Fabio Guastella – ma che tratta di temi importanti come il bullismo e il rispetto delle diversità”.

Una favola dove tutti i personaggi sono animali che vivono in Africa. La protagonista è Calù, una simpatica scimmietta, agile e scattante, che viene inviata da Nonno Nuru in una una missione importante: andare al lago Kivù per trovare un’acqua magica che riesce a guarire ogni malattia e a sanare ogni ferita. Ma per conquistarla dovrà superare la jungla intera piena di animali selvaggi. Solo l’acqua magica riuscirà a salvare Nonno Nurù dalla sua brutta malattia al cuore.

Calù accetta la sfida e lungo il cammino numerosi sono gli imprevisti che dovrà superare, ma grazie ai consigli di Clio e Cleo, due giraffe strampalate, che adorano la musica Rap e Trap, elaborerà una strategia difensiva utilizzando tutta la sua astuzia. Racconterà a tutti gli animali, il coccodrillo Kato, l’elefante Zion e Raul il serpente, di essere in procinto di vedersi con un leone terribile, Igor, pronto a divorare chiunque gli capiti davanti agli occhi. Tutti gli animali si bevono la storiella e scappano per il timore di incrociare quel terribile leone…che, si scoprirà, esiste veramente e vorrebbe gustarsi la scimmietta. Riuscirà Calù, grazie alla sua astuzia, ad ingannare anche Igor?

Una rappresentazione divertente e profonda, che è il risultato di un lavoro corale di appassionati professionisti. Gli attori: Leandra Gurrieri, Fabio Guastella, Irene La Rosa con l’amichevole partecipazione in voce di Davide Migliorisi e Barbara Giummarra. I testi e la regia sono di Fabio Guastella, le musiche originali di Peppe Arezzo, i costumi di Laura Cocuzza, che ha curato anche la scenografia insieme a Peppe Busacca, assistente alla regia Arianna Occhipinti.

Le foto sono di Umberto Carcassi e la locandina è stata realizzata da Carla Dipasquale.

Le date dello spettacolo le potete trovare sulla pagina Facebook Abaco- il teatro conta.